Il Museo del Clown di Villa Grock

Il Museo 
Aperto dal 2013, il Museo del Clown di Villa Grock offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella magia del circo e di conoscere da vicino la dimora del Re dei Clown. L’allestimento innovativo vede l’impiego delle nuove tecnologie applicate alla fruizione delle sale, per un totale di quattordici ambienti interni.
Ogni sala custodisce una funzione differente, legata direttamente agli apparati tecnologici i quali rendono la visita immersiva. La modernità arricchisce così gli ambienti originali senza stravolgerli.
 

Elenco delle sale 

  1. Sala del Cinema
  2. Sala della Musica
  3. Sala delle Meraviglie
  4. Sala del Re Giullare
  5. Sala del Baule
  6. Sala del Trucco
  7. Sala della Scatola Magica
  8. Sala delle Emozioni
  9. Teatro dei Simboli
  10. Sala delle Immagini
  11. Sala della Magia
  12. Sala del Riso
  13. La Giostra Magica
  14. Sala del Circo
     

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Sala del Cinema
Situata al secondo piano, consiste in un vano introduttivo nel quale i visitatori possono apprezzare la visione di frammenti di film in bianco e nero. Si tratta di un vero e proprio rito di “iniziazione” al mondo del circo. 


I film selezionati sono: 

  • Poeta in Azione – David Larible – prod. Alessandro Serena;
  • I clown di Federico Fellini – Colombaioni - prod. Elio Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica;
  • Il circo in Città – prod. Pando Film Ing. Roberto Pandini;
  • Anima di Clown – Grock che acquista Villa Bianca.
     

Sala della Musica 
Il terzo piano accoglie il visitatore con una piattaforma interattiva da cui è possibile ascoltare, tramite tasti, il suono di diversi strumenti in orchestra, quali il violino, il clarinetto, la fisarmonica e il pianoforte (ricordiamo che Grock era un abilissimo musicista!).
 

Sala delle Meraviglie 
Una Wunderkammer 4.0 viene proposta in pianta ottagonale. In passato utilizzata dai collezionisti per custodire oggetti preziosi, adesso è costruita per dare al visitatore l’impressione di immergersi nel mondo clownesco e nella sua oggettistica, con la quale si interagisce mediante monitor. 
 

Sala del Re Giullare
Il concetto alla base della sala è il rovesciamento dei ruoli di Re e di Clown-Giullare. Siamo accolti dalla proiezione del film “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin (1940), di cui Grock era ammiratore. Sottolinea il potere sovversivo e liberatorio del Clown che si prende gioco dei potenti.

 

Sala del Baule
La vestizione del Clown è un rito fondamentale, dove l’uomo si trasforma e indossa gli abiti di scena. Gli specchi multimediali permettono al visitatore di immedesimarsi in questo processo e di giocare con i movimenti catturati dal sensore. L’esperienza ludica è garantita.
 

Sala del Trucco
Il backstage non comprende solo la vestizione. Gli specchi multimediali restituiscono il volto sotto forma di Clown truccato, pronto per andare in scena. Sono tre le tipologie che vengono riprodotte: l'Augusto, il Bianco e il Tramp.

 

Sala della Scatola Magica 
Il camerino cinese custodisce un'interessante riproduzione della macchina del folioscopio, precursore del cinema moderno. Osservando dentro di essa, è possibile ammirare brevi scene animate focalizzate sull’espressività non verbale dei Clown, sottolineando la passione di Grock per il cinema.

 

Sala delle Emozioni 
Originariamente caratterizzata da un allestimento immersivo che permetteva di scoprire le opere d’arte a tema circense dislocate nel corso dei secoli, è oggi dedicata all’interazione dei visitatori, adulti e bambini, con un manichino. La vestizione del Clown diventa concreta al quarto piano.

 

Teatro dei Simboli 
L’aspetto esoterico celato nella Villa domina questa sala, che impone un andamento di visita a spirale durante cui si incontrano immagini olografiche dal doppio significato. Osservandole da diverse prospettive, mostrano le tappe della crescita spirituale dell’essere umano attraverso l’arte.

 

Sala delle Immagini 
Si ripropone l’antitesi tra Re e Clown-Giullare come al piano inferiore, in questo caso focalizzata sul tema del conflitto di potere. Il telo proietta “Il circo” di Charlie Chaplin (1982), nello specifico una scena dove un vagabondo fugge da un poliziotto e diventa comico.

 

Sala della Magia 
I numeri di clownerie sono proiettati in uno schermo olografico al centro della sala, che per pochi minuti è reso visibile alle persone. L’aspetto magico non si limita ai trucchi mostrati, ma anche all’esperienza che li rende fruibili.

 

Sala del Riso
Una struttura a pianta rettangolare si erge al centro dell’ambiente, che riproduce pagode stilizzate e forme di fontana. Pendenti dall’alto, delle palline colorate restano a disposizione dei visitatori che, tirandole, danno avvio a un effetto sonoro di risata.
 

La Giostra Magica 
Alcuni modellini di giostra sono custoditi all’interno di una teca di vetro, ancora oggi funzionanti e provenienti da manifatture di pregio. L’ispirazione dell’allestimento proviene dalla musealizzazione oggettuale ottocentesca. 

 

Sala del Circo
Ci ritroviamo catapultati all’interno della pista del circo. Improvvisamente le luci si affievoliscono e lo spettacolo inizia: le pareti del tendone si animano di scenari realizzati a ombre cinesi, quali l’acrobata, il clown e il domatore di leoni.