Incastonata tra le verdi colline di Oneglia, Villa Grock domina il paesaggio imperiese come un gioiello architettonico. La sua costruzione risale al periodo compreso tra il 1924 e il 1930, quando Adrien Wettach, in arte Grock, dopo una tappa nella città, si innamorò del luogo a tal punto da decidere di concepirvi la propria dimora. Fu il geometra Armando Brignole a tramutare “in pietra” le idee del Re dei Clown, tra rich...

Nel progetto originario, il parco di Villa Grock si estendeva per settemila metri quadrati ed era abitato da un’ampia selezione di piante. Dai cedri del Libano agli abeti, dalle cycas alle magnolie, dalle palme agli ulivi, per arrivare a fiori di ogni genere: sono alcune delle varietà presenti all’interno del giardino, ora ridotto a seguito della vendita di alcuni terreni. A culminare il parco, una peschiera ellittica presenta ...

Adrien Wettach nasce a Reconvilier il 10 gennaio 1880. Le prime esperienze del Re dei Clown sono fondamentali: dal duo ungherese degli “Alfredianos”, al circo Barracetta in Francia, fino al Circo Nazionale Svizzero. Durante questo periodo perfeziona le specialità della pista, quali contorsionismo, giocoleria, equilibrismo, acrobazia ed equitazione, oltre alle sue doti musicali e linguistiche. Il suo alter ego nasce nel 1903, co...

Villa Grock e il suo parco sono infestati da simbolismi concepiti durante la costruzione, iconografie che toccano il tema esoterico e rituale. Tra gli elementi emblematici c'e' l’acqua, che collega la fontana emisferica del giardino con la peschiera centrale, ma in tutta l’architettura ne troviamo di interessanti. Un altro fattore spesso replicato è quello della perfezione temporale, simboleggiato dalle innumerevoli spi...